BONUS RUBINETTI 2023 è stato prorogato fino al 31.12.2023

Il Bonus Rubinetti è una misura che punta ad incentivare il risparmio di acqua tra le pareti domestiche. 

L’agevolazione consente ai cittadini di ottenere fino a 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute e debitamente documentate per:
– la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica (escluso copriwater) con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
– la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per il bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso dell’acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata d’acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. 

Come richiedere il Bonus rubinetti?
-essere maggiorenni e residenti in Italia;
-essere titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, ma anche diritti personali di godimento (già registrati alla data di presentazione della domanda), su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.
Anche chi vive in affitto può beneficiare dell’incentivo ma solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda. 

Sarà possibile accedere all’agevolazione mediante il sito web creato dal MITE, ossia Piattaforma bonus idrico.
Attraverso la piattaforma, accessibile mediante identità elettronica (SPID o Carta d’identità Elettronica) di potrà inviare il form apposito per ottenere il rimborso dei lavori eseguiti.
La piattaforma richiederà di allegare tutta la documentazione che attesti le spese saldata. 

Il Bonus idrico può essere richiesto una sola volta per un solo immobile e sarà accessibile a tutti, dato che non verrà richiesto alcun limite reddituale. 

Bisognerà prestare attenzione in quanto le risorse stanziate per finanziare il Bonus idrico sono ovviamente limitate. In caso di numeri elevati di richiesta da parte dei cittadini, dunque, l’agevolazione potrebbe essere disponibile per un periodo di tempo inferiore. Tutto dipenderà dunque dai fondi residui e dal numero di richieste inviate.