SISMA BONUS ORDINARIO
Il Sisma bonus è un incentivo che consente di portare in detrazione le spese sostenute per i lavori di riduzione del rischio sismico. Il termine ultimo per usarlo è il 31 dicembre 2024.
L’ultima legge di bilancio non ha previsto alcuna novità sostanziale per l’agevolazione che incentiva la prevenzione e la messa in sicurezza delle abitazioni, migliorando la classe sismica degli immobili.
L’aliquota della detrazione varia dal 50 al 85% in base al tipo di intervento fatto su edifici singoli o condomini. Rimane in vigore la possibilità di usufruire del bonus tramite cessione del credito o sconto in fattura.
La detrazione riconosciuta è pari al 50% della spesa sostenuta per l’adozione di misure antisismiche su edifici che ricadono nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3). La detrazione va calcolata su un importo complessivo di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno, con aliquote differenziate in base alla tipologia di intervento.
Per determinare l’importo e la percentuale del sisma bonus sarà fondamentale la valutazione e il progetto di un professionista di progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico.
Si potrà andare da uno sconto del 50% fino all’85% per gli interventi condominiali.
- Sisma bonus al 50% per interventi che non apportano miglioramenti di classe sismica;
- Sisma bonus al 70% per interventi che apportano miglioramenti di una classe sismica;
- Sisma bonus al 75% per interventi nei condomini nel caso di miglioramento di una classe sismica;
- Sisma bonus al 80% per interventi che apportano miglioramenti di due classi sismiche;
- Sisma bonus al 85% per interventi nei condomini nel caso di miglioramenti di due classi sismiche.
Lo sconto applicato sarà ripartito in 5 quote annuali di pari importo e rientrano tra le spese ammesse in detrazione per la realizzazione degli interventi antisismici anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Per fruire delle detrazioni legate al sisma bonus è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico “dedicato” bancario o postale dal quale risulti: a) causale del versamento; b) codice fiscale del beneficiario della detrazione; c) il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.